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[Report & Photo] GLI EX-OTAGO COLORANO L’AGRICULTURA FESTIVAL 2017 CON “MARASSI TOUR” @ “Agriturismo la Mandra” Noci (BA) – 18 agosto 2017

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“Agriturismo la Mandra” Noci (BA) , 18 agosto 2017 – Gli Ex-Otago, band genovese del panorama indie pop italiano, vengono a far festa all’AgriCultura Festival di Noci (BA) presso Agriturismo la Mandra insieme ai numerosissimi fan giunti appositamente per scatenarsi a ritmo delle canzoni del loro ultimo disco “Marassi” (Universal Music Japan, 2016). Questo infatti risulta una vera e propria rivoluzione epocale per la loro carriera discografica in quanto presenta dei cambiamenti tecnici, come i synth in primo piano senza i chitarrini del precedente “In capo al mondo”, che rendono l’album decisamente più electro-pop.

La serata viene aperta da un trio disco-punk “A morte l’amore” di Manduria (TA) e successivamente la band tanto attesa formata da Francesco Bacci (chitarra elettrica, charango, basso, armonium, cori), Olmo Martellacci (tastiera, sintetizzatore, wurlitzer, basso, sassofono, flauto traverso, cori), Rachid Bouchabla (batteria, percussioni) e Boris Ramella in sostituzione dell’ufficiale chitarrista Simone Bertuccini (chitarra acustica, chitarra classica, chitarra elettrica, basso, cori) sale sul palco con le luci soffuse mentre dalle casse si sente la telecronaca del derby calcistico tra le squadre Sampdoria e Genova, al termine della quale raggiunge i suoi compagni anche il frontman Maurizio Carucci (voce, tastiera, cori) con un fumogeno in mano attraversando più volte l’intero palco e attirando l’attenzione di tutti i presenti.

Il concerto promette bene sin da subito: gli Ex-Otago eseguono tutti i brani di “Marassi“, riscuotendo grande entusiasmo e calore dal pubblico soprattutto in quelli che hanno segnato particolarmente il loro exploit dell’ultimo anno come “Cinghiali incazzati“, “Gli occhi della luna“, “Quando sono con te” e “Ci vuole molto coraggio“. Questi successi però sono stati distribuiti nell’arco di tutto il live, inserendo qua e là anche qualche pezzo dei loro progetti precedenti come “Amico bianco“, “Patrizia“, “The ritmo of the night“, “Giorni vacanzieri” e “Costa Rica“. In molti frangenti i componenti della band si sono lasciati andare a commenti scherzosi sulle loro canzoni e hanno dato indicazioni su come muoversi nel modo giusto per creare l’atmosfera desiderata.

Risultano davvero simpatici e autoironici, capaci di tenere il palco con strane movenze quasi hip-hop del cantante e con vari salti e giri dei chitarristi per tutto il palco. Il successo di questa band deriva da una dote innata nello scrivere melodie e hook micidiali che difficilmente riesci a toglierti dalla testa : numerosi sono i topoi già utilizzati in passato come la gioventù, una palese critica sociale, il rapporto con l’altro, temi che sembra facciano catapultare all’interno di un romanzo di formazione in cui la coscienza di sé è ottenuta dall’astrazione e dal confronto con il mondo esterno.

Forte è l’introspezione che domina decisamente i testi degli altri brani “La nostra pelle“, “Sognavo di fare l’indiano“, “Non molto lontano“, “Stai tranquillo” e “Mare“. Dopo la finta uscita dal palco, tipica dei concerti live, tornano per un ultimo pezzo “I giovani d’oggi” gridato a gran voce in segno di leggera protesta nei confronti di chi non crede nei giovani e non investe nelle loro potenzialità, caratterizzata dal lancio di enormi palloni bianchi sulla folla per due diversi fini: non solo per offrire altro divertimento ai presenti ma anche per dare un pugno simbolico e buttar lontano le critiche degli altri e la scarsa autostima che spesso incombe sulle nuove generazioni.

Un live da cantare e ballare, in cui ridere e divertirsi con gli amici, da vivere insomma a 360 gradi nel “Villaggio Vacanze Ex-Otago”.

VIRGINIA CAPOZZI

 

Gallery completa by © Virginia Capozzi

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Credits: si ringrazia l’ufficio stampa del “L’AGRICULTURA FESTIVAL“per la gentilissima disponibilità al servizio e la perfetta organizzazione dell’evento.

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