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[Report & Photo] MARIA GADU’: conferma il suo momento di successo, con la sua splendida esibizione al Teatro Forma @ “Teatro Forma ” BARI – 28 ottobre 2018

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“Teatro Forma” Bari, 28 ottobre 2017 – Non ha disatteso le voci che anticipavano la sua fama di vero talento della musica brasiliana: cantante, cantautrice, chitarrista sopraffina. Un live condotto egregiamente dall’artista carioca che tra una battuta con il pubblico e un sorso di vino, ha tirato fuori il meglio di sé e del suo repertorio, tanto da acclamarla per ben due volte a ritornare sul palco per ascoltarla.

Capelli biondi cortissimi, occhiali ed un fisico mascolino, alternando le sue 2 chitarre elettrica e acustica,  con la potenza della sua voce carismatica dolce e romantica ed il suo sperimentalismo, la Gadù ha incantato il soldout del teatro barese non solo con i suoi più grandi successi ma ha anche concesso ampio spazio a Guelã, la sua ultima creatura discografica pubblicata per Sony, che sancisce con forza la direzione del cammino artistico di una cantautrice figlia del glorioso passato e madre di una nuova corrente musicale aperta alle ispirazioni estemporanee del mondo contemporaneo.

Un mix tra folk, musica popolare brasiliana e pop. tra cui uno dei suoi brani più famosi: “Shimbalaie“, pubblicato nel 2011. Il pubblico canta, applaude, si alza in piedi per acclamarla. Un successo.

Ieri sera al Teatro Forma Maria Gadù ha lasciato un segno !

 

ALESSANDRO LONOCE

 

Maria Gadú

Mayra Corrêa Aygadoux, nota come Maria Gadú (São Paulo, 4 dicembre 1986), è una cantautrice e chitarrista brasiliana di musica popolare. Comincia a suonare fin da piccola, e dopo avere appreso le basi per la lettura della partitura musicale, a sette anni incide già canzoni su musicassette. La sua vera e propria formazione musicale inizia all’età di tredici anni, quando comincia a tenere concerti nei bar di San Paolo, suonando musiche di Adoniran Barbosa, di Marisa Monte e di Chico Buarque.

Parte quindi per l’Europa in duetto col percussionista Doga, e successivamente, a inizio 2008, torna in madrepatria e si trasferisce a Rio de Janeiro, dove inizia a suonare nei bar del quartiere di Barra da Tijuca e di Zona Sul. Qui conosce il regista Jayme Monjardim, che stava preparando una serie televisiva sulla madre, la cantante brasiliana Maysa, molto nota negli anni sessanta, che la scrittura per una parte nella serie, in onda nel gennaio del 2009, e include la sua versione del classico francese di Jacques Brel, Ne me quitte pas. A ventidue anni comincia a cantare in televisione e firma un contratto discografico con l’etichetta Rio Slap per realizzare il suo primo album ononimo, che in Italia arriva alla posizione numero 5, grazie al quale si ritaglia spazio nei media brasiliani con brani come Altar Particolar, Bela Flor, Incontro, Shimbalaiê, che in Italia è arrivata alla posizione numero 2, scritto all’età di dieci anni, e Dona Cila, tributo alla nonna defunta.

Partecipa a cerimonie di premiazione, show televisivi, e si guadagna la stima di grossi nomi della musica, quali Milton Nascimento e Caetano Veloso, con cui realizza insieme un tour di concerti per voce e chitarra. Il 21 febbraio del 2010, il suo primo album Maria Gadú ottiene il disco d’oro. Lo stesso anno riceve due nomination ai Latin Grammy Award, nelle categorie “Miglior Artista Rivelazione” e “Miglior Album di un Cantautore”. Read more on Last.fm. User-contributed text is available under the Creative Commons By-SA License; additional terms may apply.

 

ALESSANDRO LONOCE

 

Gallery completa by © Alessandro Lonoce

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Credits: si ringrazia l’ufficio press (Livio Costarella) del Teatro Forma per la gentilissima disponibilità al servizio e la perfetta organizzazione dell’evento.

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