“Masseria Ferragnano” Locorotondo (Ba), 14 agosto 2023 – Spazio: ultima frontiera.… esplorare strani nuovi mondi alla ricerca di nuove forme di vita e di nuove civiltà per arrivare coraggiosamente là dove nessuno è mai giunto prima!” molti lo ricorderanno, è l’incipit della serie Star Trek, passeggiando tra le stelle, e non puoi pensare ad altro quando ti trovi davanti una line-up con SUN RA ARKESTRA, i COSMIC RENAISSANCE e THE COMET IS COMING.
La Sun Ra Arkestra, l’ ”orchestra intergalattica” è stata fondata negli anni ‘50 da Herman Poole Blount, un futurista del jazz che ha portato nella musica la sua “filosofia cosmica”, incentrata sulla pace universale ma anche su teorie eccentriche, quali la sua provenienza da Saturno, e quella degli afro-americani da un altro mondo, adotta il nome di Sun (sole) e RA (il dio egizio del Sole) ispirato dal culto degli antichi Egizi.
Forse è grazie a questa impostazione religiosa che la sua orchestra gli sopravvive dal 1995, l’eredità va avanti con il suo nucleo di musicisti, alcuni dei quali sono stati con la band per decenni, mantenendo un’invidiabile freschezza, versatilità e vitalità.
In realtà, il live proposto è stato molto easy, la presenza scenica e le paillettes dei costumi multicolore sono una caratteristica di questa band che non ha proposto il free jazz, ma un viaggio tra ritmi di bossa e rhumba, intrisi di musica latina, swinging e un blues incredibilmente potente.
I fiati disposti su due linee come un plotone militare con quattro sassofoni avanti e due trombe in seconda fila caratterizzano il sound della band, la batteria è affiancata da altri due percussionisti tra cui spicca la ritmica del surdo e delle percussioni brasiliane di Elson Nascimento, apprezzati dal pubblico gli assoli di piano elettrico e i vocal della cantante Tara Middleton, con chitarra elettrica e contrabasso si contano 13 artisti.
Il feeling col pubblico è alto e il concerto diventa subito una festa coinvolgente fino all’ultimo brano che accompagna con la presentazione della band uno ad uno gli artisti fuori dal palco.
Tocca ai COSMIC RENAISSANCE di Gianluca Petrella.
Affermato talento del trombone a tiro, impegnato in tanti progetti, di cui questo può essere definito il principale che ha inizio nel 2007, guarda caso per celebrare la musica di Sun Ra, ed in continua evoluzione ci ha proposto col suo storico quintetto con Mirco Rubegni alla tromba, Francesco Ponticelli al basso, Federico Scettri alla batteria e Simone Padovani alle percussioni la sintesi di quelle che sono le loro produzioni e ricerche musicali.
Il band leader manovra synth ed effetti definendo il tappeto musicale sul quale spaziare con i fiati, le sonorità sono dello space-jazz ed elettronica, intensi e raffinati, ma sarebbe stato bello ascoltare almeno un vocalist, se non gli originali featuring d’eccezione dell’ultimo disco del gruppo “Universal Language”, cioè il sassofonista e rapper Soweto Kinch e la cantante italo-nigeriana Anna Bassy.
L’ultimo live è dei Comet is Coming, definiti dal the Guardian come il gruppo “vero erede” del pioniere del jazz cosmico Sun Ra.
Propongono un mash-up di jazz-fusion ed elettronica con incursione di suoni molto retro-game, tanto che non possiamo fare a meno di associare il look in tuta rossa di Danalogue (Dan Leavers, keys/synth) al mitico SuperMario della Nintendo.
Del trio londinese fanno parte anche il batterista Betamax (Max Hallett) e il sassofonista King Shabaka, (Shabaka Hutchings) che con la sua presenza scenica e il suono acido del sax tenore crea un’onda d’urto esplosiva e da quell’impronta afro-beat cosmica nella quale vengono da molti identificati, il pubblico è quello giusto per questo show che cresce in intensità fino a sembrare un tecno rave.
Finiscono così i live di questa edizione, Masseria Ferragnano è ancora gremita di gente che ballerà fino a tarda ora sulle selezioni del leggendario DJ di Detroit Jeff Mills.
Ci attende ora solo l’ultimo appuntamento di questa edizione del Locus Festival 2023, ROBERT PLANT storico leader dei Led Zeppelin, il 1 Settembre a Bari, il concerto è Sold Out.
ANGELO OLIVA