PUTIGNANO – Venerdì 29 novembre arrivano al Macello di Putignano due storiche band pugliesi: CRUENTUS e BANANA MAYOR.
I baresi CRUENTUS (trash metal) presenteranno il loro nuovo album “Fake” con alle spalle 30 anni di onorata esperienza sui palchi di tutta Europa.Prima di loro ci saranno i BANANA MAYOR (post stoner rock) che presentano il secondo capitolo “The Blue” della trilogia “Primary Colours“
Entrambi i prodotti discografici sono stati realizzati con il patrocinio di Programmazione Puglia Sounds Record 2019.
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BIO
Cruentus:
In occasione dei trent’anni di attività, e con una formazione ormai consolidata da tempo, tornano i pugliesi Cruentus, autori nel 1996 del geniale debutto “In Myself” (New LM Rec., distribuzione Flying Rec.). La storica thrash-death metal band pugliese nei mesi di giugno e luglio 2019 ha registrato il secondo album ufficiale “Fake” presso il Mast Recording Studio di Bari.
In uscita il 15 ottobre per Triple A Events Rec., il nuovo disco segna un ritorno alle origini più crude: 37 minuti impattanti, con brani diretti e sanguigni, e un’attitudine veramente old school! Un concept album che, attraverso musica, testi ed immagini, evidenzia l’eterno dualismo esistenziale tra il bene e il male, spesso, fusi e confusi in un abbraccio che può essere anche mortale.
Banana Mayor:
A due anni di distanza dall’album “Primary Colours PT.I: The Red”, che aveva segnato l’inizio di un nuovo percorso sonoro, tornano iBanana Mayor con un nuovo lavoro. Il secondo capitolo della trilogia dei colori primari si intitola “Primary Colours PT.II: The Blue” ed è stato registrato a cavallo tra 2018 e 2019 presso le Officine Musicali di Castellana Grotte (BA).
La band descrive così il nuovo album: “”Blue” riprende il percorso già avviato in “Red”, ma con maggiore maturità, cura del songwriting e ricerca sonora. Senza dubbio il lavoro più maturo e completo della band, che alterna riff pesanti e minacciosi ad aperture melodiche, intermezzi psichedelici, armonie vocali e passaggi strumentali, il tutto condito dal solito groove di chiara ispirazione anni 90.
Nei testi sono affrontate tematiche perlopiù introspettive, con qualche divagazione su argomenti come il fascino della natura, la superstizione, l’emarginazione.