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I LEUNA escono con il singolo “Letargo”.

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A chi non capita di sentirsi in ritardo sui tempi, anche quando si è perfettamente puntuali?
Che poi, in ritardo per cosa, esattamente?

Letargo nasce da queste due domande esistenziali, quanto mai contemporanee.
L’ansia, soprattutto quella sociale, è la vera malattia dei giorni nostri: bisogna correre, sempre.

Ad un certo punto ci si ferma a prendere fiato e la domanda sorge spontanea: «ma dove cazzo sto andando?».

Le strofe sono tutte giocate sulla contrapposizione dei due protagonisti della canzone: l’io narrante costretto ad inseguire un ipotetico “tu” che, almeno apparentemente, viaggia perfettamente nei tempi.

Su questa opposizione, su questa doppia velocità, si gioca tutta la canzone con una serie di immagini volutamente evocative, forti e pragmatiche.

Alla fine si finisce a «perdere/ bruciare/ piangere parti di me, per stare al passo con te».
Come reagire a tutto ciò?

Andando in letargo, insieme, portando con sé provviste di sogni per quando farà freddo: una risposta tanto semplice quanto sovversiva, una provocazione verso una società che ci vorrebbe automi.

Dal punto di vista musicale, la canzone si articola in una produzione elegante ed energica, che strizza l’occhio all’indie-pop internazionale, celando, tra le righe, un testo profondo, sofferto e molto diretto.

A chi non capita di sentirsi in ritardo sui tempi, anche quando si è perfettamente puntuali?
Che poi, in ritardo per cosa, esattamente?


Letargo nasce da queste due domande esistenziali, quanto mai contemporanee.
L’ansia, soprattutto quella sociale, è la vera malattia dei giorni nostri: bisogna correre, sempre.

Ad un certo punto ci si ferma a prendere fiato e la domanda sorge spontanea: «ma dove cazzo sto andando?».

Testi e musiche: LEUNA (Donato Carmine Gioiosa, Benedetta Pascali)
PROD: De Relitti presso Officine Ardesia (Firenze)
Artwork: Davide Di Dio (Londra)
Rec, Mix e Master Chris Lapolla presso Electronic Town Studio (Tito, Potenza)
Foto: Angelo De Luca
Location foto: Azienda Agricola Donato D’Angelo (Rionero in Vulture, Potenza)
Make up: Donatella De Luca
Stylist: Nia Milano (Roma)

ra una fredda giornata di Dicembre del 2016.
Una coltre bianca ricopriva il manto erboso della Tenuta dei Ciclamini (il CET di Mogol).
Il tramonto, piano, lasciava spazio ad un tappeto di stelle, e, nell’aria, l’inconfondibile voce di Battisti in “7 e 40”, si dilatava leggera come fosse in filodiffusione.

Quelli che, qualche anno più tardi, sarebbero diventati i Leuna, si conobbero proprio in  quella circostanza.
 
Dopo quel caso fortuito, Benedetta Pascali, cantante salentina, classe ‘95 e Donato Carmine Gioiosa, pianista lucano, trapiantato a Bologna, classe ‘94; decidono di fare musica insieme. 

I due iniziano da subito a scrivere le prime canzoni e, dopo anni trascorsi a rincorrersi, nel 2020 nasce il progetto LEUNA come estensione delle loro personalità.

La loro musica, infatti, è il riflesso delle loro due anime: lunghe frequenze emotive all’interno di costruzioni sonore molteplici. 

A testi estatici e sognanti, introspettivi e intimi – che hanno radici nel grande cantautorato italiano – si contrappongono sonorità energiche, ma al contempo raffinate – peculiari del pop internazionale più contemporaneo.

Le loro canzoni, raccontano le loro storie: narrano della vita di provincia, del mondo onirico; narrano della società che esalta la perfezione e deforma le aspettative, del tempo che passa con o senza il nostro consenso; narrano della distanza, ma anche una speranza di fondo, spesso immotivata, tipica di chi ha vent’anni.
 
Dopo il loro esordio nel mondo discografico da indipendenti, con Azkaban e Naftalina – i loro due primi singoli che riscontrano un buon successo su Spotify – nel 2021 si muovono in giro per il Sud Italia, calcando i più disparati palchi e prendendo parte a numerosi festival. 
 
Il 2022 è un anno ricco di novità per i due musicisti. Escono i singoli Shanghai (Canzone di B.) e 2×1 che segnano il loro ingresso all’interno della scia bolognese, nuova residenza artistica dei due.

In estate continua il loro tour nei Festival del Sud Italia.

Nel Settembre di quell’anno realizzano il primo episodio de “Il mio posto sicuro”, disponibile su YouTube: un progetto video molto ambizioso, che racconta, attraverso le loro canzoni (Lato A) e un’accurata selezione di cover (Lato B), – spogliate da ogni sovrastruttura – i vari luoghi della loro vita.
 
Il nuovo singolo Letargo, aprirà un 2023 che si preannuncia ricco di eventi per il duo: disponibile su Spotify e tutte le piattaforme digitali dal 27 Gennaio.

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