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“Gypsy Jazz Style” le ultime 13 composizioni originali di PIETRO LAZAZZARA.

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Stradivarius è lieta di presentare il nuovo album di Pietro Lazazzara dal titolo “Gypsy Jazz Style” .

Dopo l’ampio riscontro della prima uscita discografica My Art of Gypsy Jazz, Stradivarius è lieta di annunciare l’uscita del secondo album di Pietro LazazzaraGypsy Jazz Style“.

Con questo nuovo lavoro di inediti, Lazazzara prosegue nella sua personale esplorazione dello stile Gypsy, allargando l’orizzonte artistico e arricchendo l’organico di base, formato dalle sue chitarre e dal basso di Antonio Solazzo, con l’intervento di Francesco Clemente, violino, Maria Pia Lazazzara, violoncello, Sabrina Loforese, violino, Luigi Vania, viola, Nicoletta Di Sabato, flauto e Giuseppe Magistro, tamburello.

Dallo scorrere dei brani, tutti scritti e arrangiati da Lazazzara, si leva una sorprendente architettura di slanci creativi e riferimenti ispirati all’affascinante mondo della musica gypsy, in un percorso di ascolto intriso del ricordo di Django Reinhardt.

E proprio al grande chitarrista jazz francese sono dedicati i brani che aprono e chiudono l’album, Mister Swing e Mister Swing- Electro swing version, racchiudendo una narrazione musicale che si dispiega tra omaggi alla propria terra, all’eterna suggestione delle atmosfere notturne, all’incontro tra swing e musica classica e tra flamenco e vals musette, senza dimenticare un richiamo al fantasioso mondo del circo riflesso in Circus, primo singolo che ha anticipato l’uscita dell’album.

Con Gypsy Jazz Style ci si immerge in una musica dalle molteplici sensibilità, con trame raffinate e colorate che si rincorrono in profondità; come illustra Lazazzara:

“Alla base di quest’opera di inediti vi sono contaminazione e inclusione di stili musicali che si sono avvicendati nel percorso della mia vita artistica, l’inconfondibile tocco e suono della chitarra manouche e l’impatto sonoro, creativo ed emotivo che Django Reinhardt ha avuto su di me, condizionando inevitabilmente la mia visione e il mio cammino.”


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