
Parte ufficialmente l’8 giugno #VividiBellezza, la campagna di crowdfunding a sostegno di Piano Piano Festival, progetto musicale ed artistico che, contro ogni pessimistica previsione, andrà in scena nel mese di luglio per la sua quinta edizione.
La campagna di crowdfunding #VividiBellezza è uno dei momenti di partecipazione dal basso, che Piano Piano Festival ha ideato per condividere il senso di cooperazione e socialità intorno alla festa della musica e delle arti. Inizia oggi un’ampia mobilitazione di persone e risorse: il pubblico è invitato a diventare sostenitore attivo attraverso una donazione (che dà la possibilità di prenotarsi alle serate con anticipo); i soggetti privati e pubblici a mettere a disposizione i propri spazi per ospitare il festival; le aziende partner a offrire il loro sostegno; i volontari a sostenere con il loro tempo il progetto.
Le possibilità di donazione incontrano diversi budget a tema musicale, la raccolta fondi è attiva fino al 6 luglio sul sito ufficiale di Piano Piano Festival.

Piano Piano Festival, la rassegna musicale in cui il pianoforte ed il jazz vanno a spasso per il Salento, è nata nel 2015 da un’idea di Irene Scardia, direttrice artistica del Festival, nonché pianista leccese che opera dagli anni ’90 sulla scena nazionale come compositrice e performer, oltre che fondatrice e manager dell’etichetta discografica Workin’ Label. Nelle precedenti edizioni ha ospitato musicisti del calibro di Alberto Fortis, Carmen Souza, Claudio Filippini, Yakir Arbib, Carolina Bubbico.
PARTECIPA AL CROWFOUNDING
La collaborazione fra artisti, pubblico e territorio è il cuore pulsante del Festival che, “dal basso”, intende dare impulso al settore artistico-culturale, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio, eterogeneo ed appassionato. L’organizzazione è al lavoro per definire il programma 2020.
Il Festival si terrà come di consueto a luglio, con una rimodulazione del “format” abituale (che prevedeva 4 giornate consecutive) in favore di una diluizione delle serate lungo tutto l’arco del mese. Il programma si conferma di alto livello artistico e, quest’anno, punterà a dare grande spazio e risalto ad artisti pugliesi e italiani, sia emergenti, sia di chiara fama e dal respiro internazionale, tutti già noti al pubblico. Le performance coinvolgeranno più forme ed espressioni artistiche, con un unico minimo comun denominatore: il pianoforte e il jazz saranno, come sempre, l’anima del festival.