Dalla Algeria arriva il brano “Tu Che Parti”, on line dal 4 di Ottobre, che anticipa l’uscita del nuovo disco prevista il 24 Ottobre per l’etichetta Liburia Records, La Giostra, il quale verrà presentato a Lecce, il prossimo 13 Novembre, presso il Castello Volante di Corigliano d’Otranto (Le).
Il brano volge lo sguardo ai migranti che non ce l’hanno fatta, che in qualche maniera restano incastrati in una dimensione nostalgica del non poter rientrare nel proprio paese privi di una realizzazione personale ed economica. “Tu che parti, dove vai…”, recita il testo di El Harrachi, interpretato con minuzioso rispetto della lingua dalla voce di Morris Pellizzari; accompagnato ed impreziosito dalla incantevole voce marocchina di Jamila Harbi.
Kërkim, il gruppo pugliese formato da Manuela Salinaro, fondatrice della band, alle percussioni e batteria etnica, Maurizio Pellizzari alla voce, chitarra, saz e mandolino,Vincenzo Grasso al clarinetto e sax soprano, Bruno Galeone alla fisarmonica e Francesco Pellizzari alla batteria, attivi dal 2012 nella ricerca e nella riproposta dei repertori tradizionali dei Balcani e del Mediterraneo.
In questo lavoro, Kërkim, crea un proprio linguaggio senza barriere e senza confini, rileggendo le frequenze di queste terre e traendo ispirazione dalla strada, ascoltandone suoni, odori ed osservandone i suoi passi. Ad arricchire il disco numerosi ospiti tra cui Irene Lungo e Jamila Harbi alla voce, Antonio Alemanno al contrabbasso, Gianpaolo Saracino al violino, Giovanni Chirico al sax baritono, Andrea Perrone alla tromba e Giuseppe Spedicato al basso tuba.
Il disco, registrato e missato a Lecce, presenta otto tracce, tra brani inediti e rivisitazioni di tradizionali, per un viaggio musicale che parte dal Salento e arriva fino al Maghreb, formando una piccola antologia di suoni e musiche di questi luoghi.
Ancora nel disco, “Lulle Lu“, presente nel nuovo Album, compone la Colonna sonora del Docufilm “Neverland“, del giovane regista albanese Erald Dika, lavoro che ottiene importanti riconoscimenti come “Best Documentary” in Berlino First Step Award ; Best Film in the International Feature Length Competition (Grand Prix Du Jury) Poitiers Film Festival (link trailer qui sotto)