
“Teatro Petruzzelli” Bari, 8 maggio 2023 – In un sold out annunciato da settimane , l’artista romano ha presentato il suo “Meno per Meno Tour” al Teatro Petruzzelli di Bari; un viaggio lungo quasi due ore diviso in due parti distinte: da solo sul palco la prima con chitarra e piano ed una seconda, affiancato dall’Orchestra Notturna Clandestina e la sua band.
Ricorda l’ultima volta che è stato in questo teatro, circa 10 anni fa e l’emozione è la stessa forse maggiore, sapendo cosa rappresenta per la musica e l’opera questa venue, cosi prestigiosa.
Un inizio quasi ipnotico con il Milioni di Giorni seguito da Una Somma di Piccole Cose eseguiti da solo con la chitarra, circondato da un cerchio luminoso in mezzo al palco buio.
Dopo E’ Non E’ e Fuori o Dentro arriva Scotta passando al pianoforte, tra gli applausi scroscianti dei presenti in teatro.
Si passa a Ora e Qui sino al primo atto del Meno per Meno Tour che si chiude con Io Sono l’Altro, Senza Capelli e Lontano da me.
Dopo una breve pausa, Niccolò Fabi ritorna sul palco con l’Orchestra notturna clandestina del maestro Enrico Melozzi, avendo anche al suo fianco Roberto Angelini (chitarra acustica, chitarra elettrica, slide, ARP), Alberto Bianco (chitarra e basso) e Filippo Cornaglia (batteria).
Dopo una breve intro, esplode Andare Oltre, seguita da L’Uomo che Rimane al Buio
La partenza sembra una marcia western mentre il finale ha un respiro operistico. Emoziona la lunga coda musicale di A Prescindere da Me mentre Ha Perso la Città esprime il suo bisogno di salvezza con un soffuso verde che colora il palco e dei giochi di luci che richiamano le ombre cinesi.
Si procede con Solo un uomo e Al di Fuori dell’Amore, la cui compattezza e complessità ricordano il senso di protezione del Vallo di Adriano.
Dopo Filosofia Agricola arriva Una Mano sugli Occhi eseguita con una voce struggente…“questo sei per me”.
Una mini pausa prima di Costruire e Una Buona Idea ha un avvio ritmico e porta un messaggio concettualmente semplice ma di difficile interpretazione perché oggi chi ha una buona idea?
Il finale non poteva che essere Lasciarsi un Giorno a Roma e visto che la vita può cambiare in un momento, facciamoci dei regali ogni tanto
Il concerto di Nicolò Fabi, ri-arrangiato con l’orchestra ha aggiunto un plus ad una Artista che in Italia merita la considerazione e stima di cui Fabi gode, più che giustamente, in questi anni.
ALESSANDRO LONOCE
Scaletta:
- Milioni di giorni
- Una somma di piccole cose
- La bellezza
- E non è
- Fuori o dentro
- Scotta
- Ora e qui
- Io sono l’altro
- Capelli
- Lontano da me
- Andare oltre <– con Orchestra
- L’uomo che rimane al buio
- A prescindere da me
- Ha perso la città
- Solo un uomo
- Al di fuori dell’amore
- Filosofia agricola
- Una mano sugli occhi
- Costruire
- Una buona idea
- Lasciarsi un giorno a Roma
Photoset by: Alessandro Lonoce
Credits: Si ringrazia l’ufficio stampa di Magellano Concerti e Bass Culture per l’ospitalità.






















































