
Il pianista e compositore cubano di fama internazionale Omar Sosa ha presentato in concerto “Suba“, il suo secondo album con il maestro di kora e cantante senegalese Seckou Keita e Gustavo Ovalles alle percussioni.
SUBA, che significa alba in Mandinka, la lingua nativa di Seckou, è un inno alla speranza, a una nuova alba di compassione e di cambiamento reale del mondo dopo la pandemia, nonché un richiamo viscerale ad una preghiera perenne per la pace e l’unione tra le persone.
Per Omar, l’album è una sentita reiterazione delle più antiche preghiere dell’umanità.
“Il progetto è l’Africa, fatta a modo nostro. Presentiamo le nostre tradizioni, ma sempre nel rispetto e nell’ascolto dell’altro, con molta umiltà.
Nessuno al commando, al comando c’è la musica, al comando c’è il messaggio.
Ciò che l’Africa può insegnare al mondo è la spiritualità che si nasconde dietro ogni cosa” – dice Omar – “Siamo spesso schiavi della nostra pazza e umiliante società, dove tutti hanno bisogno di avere successo”.
Photoset by: ELISA CASTORO
Credits: Si ringrazia BIG TIME ROMA per la cortese concessione e BARI IN JAZZ per la perfetta organizzazione dell’evento.