
Si riparte! Il 7 aprile al MAT il primo di tanti nuovi appuntamenti le novità musicali del panorama italiano e internazionale che ci accompagneranno fino ad una nuova estate insieme.
Si riparte con due tra le più apprezzate uscite discografiche italiane del 2018: Generic Animal (La Tempesta) e Rhò (Gibilterra).
Prima e dopo i live una grande certezza: la selezione musicale di Paolo Ruggiero.
Generic Animal ( La Tempesta)
Luca Galizia (in arte generic animal), classe 1995, vive tra Milano e Castellanza. Già voce dei Leute dal 2014, canta per la prima volta in Italiano e questo è il suo disco solista d’esordio.
I testi di Generic Animal sono scritti da Jacopo dei Fine before you came, la produzione è curata da Marco Giudici (halfalib) e Adele Nigro (Any Other). Mixato e masterizzato da Andrea Suriani (I Cani – La Band) è una delle novità più apprezzate pubblicate da La Tempesta in questo inizio di 2018.
Un disco pop senza ritornelli, con degli arrangiamenti dal gusto barocco/medievale a tratti folk, a tratti soul ma anche un po’ hip hop (senza rime) e tutto suonato con una vecchia chitarra classica.
Insomma c’è da aspettarsi un live sorprendente.
Rhò (Gibilterra – Management, Comunicazione, Label, Edizioni)
“Immaginifico, sognante, solitario e elegantemente cinematografico. Tra le migliori cose della nuova scena italiana.” Gino Castaldo – La Repubblica
“Immaginifico, sognante, solitario ed elegantemente cinematografico. Tra le migliori cose della nuova scena italiana”. Gino Castaldo – La Repubblica
Sonorità scure e calde, un sound intenso e vibrante, un’elettronica emozionale, elaborata e avvolgente. Una dimensione sonora a metà strada tra il soul di James Blake e l’R’nB di The Weeknd, tra la pomposità di un’opera Wagneriana e il minimalismo di Jamie XX.
Tutto questo è Neon Desert, il nuovo disco di Rhò in uscita oggi 2 febbraio, pubblicato da Gibilterra e distribuito da Believe.
A tre anni di distanza dall’ultimo EP “Nebula”, Neon Desert si compone di nove canzoni tutte in inglese, unite e legate dal titolo immaginifico ed evocativo, dove l’artista propone variazioni timbriche tipiche di una dimensione più clubbing rispetto al folk del passato e prodotte mixando dei bit r’n’b a suoni distorti e flautati.
Alla permeante e viscerale profondità del suono si unisce quella dei testi, che parlano dei temi più vari in modo mai banale. Rapporti difficili e amori intensi, disagi contemporanei e battaglie sociali si permeano di synth distorti, di groove drammatici e della tanto improbabile quanto efficace unione di flauto traverso ed elettronica.
Ticket: 5 euro
Location:
MAT laboratorio urbano
via Macello, Terlizzi