
“Non ho mai creduto al futuro
Eppure mi sento già
Guarito un po’
Continuo a sognare
Per vederti qualche volta
Assopita in un tè“
Da venerdì 14 luglio è disponibile per l’ascolto Parlavamo di Te, il nuovo singolo dei Periodo Blu in uscita perl’etichetta DIGA Records su tutte le piattaforme digitali e streaming.
Parlavamo di Te si concatena all’uscita degli ultimi due singoli, 4 PM e Paranoia, in questa parentesi di rollout di brani che ci porteranno presto ad un lavoro completo.
Registrato allo StudioGaudio di Taranto sotto la direzione artistica di Francesco Gaudio, Parlavamo di Te è un brano all’imperfetto: il parlare è un’azione finita da tempo, un’abitudine che si è persa.
Parlavamo di Te è divisa in tre atti: nel primo, la speranza del rivedersi, l’immaignazione che fa i suoi giochi mentali e la constazione finale dell’impossibilità che ciò possa riaccadere.
Nel secondo, la volontà di dimostrare sia stato tutto un atto artistico fino a se stesso.
Nel terzo atto viene svelata l’intimità, la figura materna ed amicale: un rimpianto amaro che certifica l’uso dell’imperfetto.
Parlavamo di Te è il terzo singolo dei Periodo Blu rilasciato per l’etichetta tarantina DIGA Records, e conferma il percorso di pubblicazioni che darà presto luce ad altri singoli e lavori della band.
I Periodo Blu sono una band tarantina formatasi nel 2018 e capitanata da Giuseppe ‘Jason’ Miani, polistrumentista classe ’96.
Il sound dei Periodo Blu è ricco di influenze musicali e le armonie della band si intrecciano tra cantautorato italiano, mainstream jazz, soul ed hip-hop. La ricerca di uno stile personale ed univoco è al centro della produzione artistica della band.
I Periodo Blu hanno partecipato allo Jonio Jazz Festival di Taranto ed al SEI Festival di Gallipoli nel 2018.
Nel 2019 arrivano finalisti al contest Destinazione Uno Maggio Taranto e nel 2020 vincono il CRAfest dell’Apulia Film Commision come “miglior brano” in gara.
Nel 2022 vincono il contest Rock Port in occasione dei Port Days tenutisi a Taranto, esibendosi in apertura a Venerus prima del suo live Solo Piano nello scenario del porto di Taranto.
