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E’ online “Omissis” il nuovo album dei pugliesi AcomeandromedA.

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A 12 anni dal loro acclamato album d’esordio “Occhio Comanda Colori”, tornano ad affacciarsi sulle scene i pugliesi AcomeandromedA, uno dei tesori meglio custoditi del rock alternativo del sud Italia.

“omissis” è il nome dell’attesa seconda fatica discografica del quintetto, mixata da Giulio “Ragno” Favero (Teatro Degli Orrori, Zu, One Dimensional Man) e in uscita il 12 luglio per la ruspante label indipendente pugliese Dischi Uappissimi (Leland Did It, Lazzaretto, Bouvier, Buckwise, Checco Curci).

Un ritorno a casa quasi metaforico dopo tanti anni di attività, esperienze e preziosi confronti artistici (l’incontro con Max Casacci dei Subsonica, la collaborazione musicale con la popstar taiwanese Waa Wei Ruxuan) e tournée in Italia e fuori dai confini (con importanti date a Roma, Bosnia Erzegovina e Liverpool).

Un sound che si è evoluto negli anni. 9 tracce cantate rigorosamente in italiano con influenze che oscillano dagli Afterhours ai Notwist, dai Bluvertigo agli Area, il tutto senza ‘suonare’ mai banali e derivative.

A parlarcene sono gli stessi AcomeandromedA:

Omissis è un disco rock italiano, musicalmente vario e sfaccettato, che ci porta a riflettere sulla qualità umana della nostra vita come singoli e come individui di una società.

È un invito a scoprirci oltre che di carne e di sangue, anche di anima e spirito a denuncia del fatto che, come esseri umani, i nostri beni primari non sono solo acqua, cibo e coperte, ma per pari urgenza, se non addirittura maggiore, anche ascolto e comprensione di sé e dell’altro, aspetti della nostra natura sempre più omessi o messi da parte in una società “civile” che si autodistrugge.

Stare bene, nella propria mente e nel proprio cuore è un dovere civico, una responsabilità che ognuno di noi ha nei confronti di sé e degli altri.

Anticipato dal bellissimo singolo “Salveremo il mondo” (impreziosito da uno splendido videoclip per la regia di Balto videomaker), “Omissis” è disponibile in streaming e in digital download sulle principali piattaforme.

Lasciatevi travolgere dall’alternative rock viscerale e ricco di sfumature della band pugliese, e buon ascolto!

Scritto e prodotto da AcomeandromedA
Musica di: AcomeandromedA
Testi di: Vito Antonio Indolfo
Prodotto e Registrato da AcomeandromedA presso l’Officina Musicale di Castellana Grotte (BA)
mix di Giulio “Ragno” Favero
master di Andrea De Bernardi presso “Eleven Studio”
Label: Dischi Uappissimi
Ufficio stampa: Doppio Clic Promotions
Artwork album: foto di Pasquale Fanelli
adattamento grafico di Rosy Balena

AcomeandromedA vede la luce all’inizio del 2008. È un progetto musicale radicato nel rock, ma che va al di là di etichette convenzionali. La band inizia il proprio percorso nel mondo del progressive, dando vita al primo album “Occhio Comanda Colori”, uscito nel 2012 con Piccola Bottega Popolare.

Questo lavoro esplora un universo sonoro inusuale, caratterizzato da tempeste strumentali e melodie pop.

Negli anni successivi, la band si esibisce sui principali palcoscenici pugliesi come l’Alterfesta, il Dirockato, il Gioia Rock, il FARM Festival, e raggiunge importanti traguardi come l’apertura ai Massimo Volume e l’esibizione al Circolo degli Artisti di Roma.

La collaborazione con la Piccola Bottega Popolare porta gli AcomeandromedA anche oltre il confine nazionale, suonando in Bosnia-Erzegovina, per la “Settimana della cultura italiana” del 2008 e del 2009 a Banja Luka, e a Liverpool in occasione del festival “Liverpool Sound City” nel 2013.

Durante questa esperienza inglese, la band conosce Waa Wei Ruxuan, celebre popstar taiwanese. Da questo incontro, l’anno successivo nasce “Mello Mello” (“Sleeping Lotus” nella versione taiwanese), brano composto dagli AcA per Waa Wei e incluso nel suo album “You Lovely Bastard” del 2014.

Con l’intenzione di realizzare nuova musica, il secondo album inizia a prendere forma anche grazie all’incontro speciale con Max Casacci dei Subsonica: durante la “I Make Academy“ del 2013, gli AcomeandromedA hanno la possibilità di confrontarsi con lui sull’arrangiamento di “Salveremo il mondo”, brano la cui dimensione viene definita proprio assieme al chitarrista e produttore torinese.

Qualche tempo dopo, gli AcA sono in studio per mettere nero su bianco le nuove intenzioni musicali. Il sound delle composizioni desidera esplorare mete elettroniche, senza mai escludere la tensione delle corde e delle pelli.

Successivamente, la vita porta la band a una lunga pausa che dura fino al 2022, anno in cui il gruppo si riunisce per ravvivare le vecchie tracce registrate anni prima.

Il “dottore” scelto per la cura è Giulio Ragno Favero, bassista del Teatro Degli Orrori e rinomato produttore italiano. La sua abilità fa rinascere i brani, che finalmente vedono la luce nel nuovo album.

AcomeandromedA trova casa nel super collettivo Dischi Uappissimi che, guidato da Antonio “Contest” Conte, riunisce in una grande famiglia le uscite più interessanti del panorama pugliese.

Il primo singolo estratto dal nuovo disco è “Salveremo il mondo”, un grido crudo, tagliente e romantico che invita tutti ad assumerci per quello che siamo: esseri umani.

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