ULIVETO LIVE:
11/12 Roma | Casa del Jazz, ore 21:00
19/12 Bari | Duke Jazz Club, ore 21:30
13/02/25 Napoli | Bourbon Street, ore 21:30
Donatella Montinaro annuncia i primi concerti di presentazione di “Uliveto“, l’album d’esordio, prodotto dal contrabbassista statunitense Joe Sanders e pubblicato lo scorso 27 settembre.
In queste occasioni, l’artista sarà accompagnata dagli eccellenti musicisti che hanno preso parte alla realizzazione del disco: Domenico Sanna al pianoforte, Giulio Scianatico al contrabbasso, Cesare Mangiocavallo alla batteria e Gabriel Marciano al sax.
Giovane artista smooth jazz, la sua voce morbida e setosa traccia melodie raffinate, creando un universo onirico e avvolgente. Cresciuta sulle note di Carmen McRae, Cyrille Aimee, Cecile Mclorin Salvant, Betty Carter, Alice Ricciardi e Sarah Vaughan, fonde elementi di jazz, blues e R&B, dando vita a composizioni incantevoli sostenute da una tecnica impeccabile.
Dopo anni di ascolti, con “Uliveto” Donatella Montinaro ha condiviso la sua visione, superando il concetto classico di Jazz, ma, allo stesso tempo, rimanendo fedele al suo principio cardine, a un suono prevalentemente acustico, frutto di un momento preciso, condiviso e suonato insieme.
“Uliveto”, anticipato il 13 settembre dal singolo “Captive Silence”, è una dedica alla sua terra d’origine, la Puglia. È un omaggio ai paesaggi, alle radici, alla trasmissione delle tradizioni: la sua famiglia possiede una piantagione di ulivi da 200 anni, mantenendo viva l’antica consuetudine di consegnare la cura di queste piante di generazione in generazione, di madre in figlia.
Una tradizione che rispecchia profondamente l’essenza stessa della musica, quella di tramandare la sua storia, e farla propria.
Un viaggio di dieci tracce in inglese, un episodio in italiano e uno in portoghese, che parte dal concetto di poesia per arrivare alla memoria personale, dalle proprie esperienze emotive per approdare al lavoro di grandi artisti, come Djavan, Wayne Shorter, Domenico Modugno – di cui sono riproposte qui tre perle – e abbracciando al contempo composizioni originali che riflettono la crescita e l’evoluzione della giovane artista.
Hanno parlato di “Uliveto”, con recensioni e approfondimenti, testate come Rumore, Sound36, Mescalina, La Gazzetta del Mezzogiorno, il Nuovo Quotidiano di Puglia e molte altre.
Inoltre, l’album è stato presentato, attraverso interviste e approfondimenti, in numerose emittenti radiofoniche in tutta Italia, tra cui Rai Radio1 Sport, Mondoradio Tuttifrutti, dov’è stato Disco della settimana, Radio Punto, Radio Venere, Radio Onda D’Urto e Radio Magenta.
I singoli “Captive Silence” e “Come stai”, contenuti in “Uliveto”, sono stati trasmessi da B-Side, il programma condotto da Alessio Bertallot su Radio Capital.
Ascolta il disco in streaming!
TRACKLIST
1) Flightnoon/the Echoing Green
2) Captive Silence
3) Inward Glass
4) Agua
5) in Time with the Rain
6) the Sun of May (Drì) feat. Joe Sanders
7) Someplace Called Where
8) Come Stai
9) I Remember You
10) Ghost Soul
Nata a Bari nel 1996, si avvicina al jazz grazie al padre, da sempre fan di John Coltrane.
Nel 2010 inizia a frequentare il corso preaccademico del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, dove scopre grandi artisti del passato, come Carmen
Mcrae, Cyrille Aimee, Cecile Mclorin Salvant, BeDy Carter, Alice Ricciardi e Sarah Vaughan, di cui si innamora perdutamente e il cui incontro le darà una direzione specifica da seguire.
Conseguito il diploma, si iscrive alla prestigiosa scuola “Siena Jazz” per frequentare il master e studiare con i più grandi nomi dell’attuale panorama jazzistico e non solo, tra cui Greg Hutchinson, Joe Sanders, Yonathan Avishai, Logan Richardson, Diana Torto, Dena DeRose e David Linx.
Negli anni frequenta diversi corsi di perfezionamento e seminari, tra cui quelli tenuti da Michele Hendricks, Anita Wardell, Mario Rosini, Rachel Gould, Anne Ducros, Roberta Gambarini e Susanne Abbuehl.
Prende parte, inoltre, a workshop incentrati soprattutto sull’improvvisazione e sul linguaggio jazzistico di Stjepko Gut, Rosario Giuliani, Benny Benack III e Dado Moroni. Affianca allo studio accademico l’attività concertistica, mettendosi al servizio di progetti discografici di altri artisti, come “Soul Hunters” del chitarrista Alberto Parmegiani e “A Peaceful Place” di Pippo D’Ambrosio.
Nel 2022 si aggiudica il primo premio nella categoria solisti del prestigioso Concorso Nazionale “Chicco Bettinardi”.
A gennaio del 2023 pubblica per Wow Records un disco in duo con il pianista Danilo Tarso, “Still We Dream”, di cui è anche produttrice. A febbraio dello stesso anno entra in studio per registrare “Uliveto”, il suo primo album solista: un lavoro che vede la collaborazione, come produttore artistico, del contrabbassista statunitense Joe Sanders, incontrato durante i corsi di “Siena Jazz”, e la partecipazione di un quartetto d’eccezione, formato dal pianista Domenico Sanna, dal contrabbassista Giulio Scianatico, dal sassofonista Gabriel Marciano e dal batterista Cesare Mangiocavallo.
Dischi:
– “Still We Dream” (Donatella Montinaro & Danilo Tarso) 2023
Partecipazioni:
– “Soul Hunters” (Alberto Parmegiani & Soul Hunters) 2020
– “A Peaceful Place” (Pippo D’Ambrosio) 2020
– “Sofia” (Barienses Jazz Collective) 2020
– “You and the Night and the Music” (Armando Sciommeri) 2023
JOE SANDERS | BIOGRAFIA
Contrabbassista jazz originario di Milwaukee, Wisconsin. Dopo essersi diplomato alla Milwaukee High School of the Arts, ha vinto una borsa di studio per il Brubeck Institute dell’Università del Pacifico in California, dove ha studiato sotto la guida di Christian McBride.
Ha perfezionato la sua formazione al Thelonious Monk Institute, studiando con Terence Blanchard e apprendendo da maestri come John Clayton e Bob Hurst.
Nel 2011, Sanders ha registrato l’album Introducing Joe Sanders (Criss Cross Jazz) con la sua band di New York, composta dal pianista Luis Perdomo, dal sassofonista alto Will Vinson e dal batterista Rodney Green.
Ha collaborato con numerosi celebri artisti contemporanei e ha suonato in Vietnam e India con Wayne Shorter e Herbie Hancock. Ha inoltre girato il Nord America e l’Europa con il Roy Hargrove Quintet.
Nel 2015 Sanders ha fatto parte del trio di Gerald Clayton con Justin Brown e ha partecipato al tour del quartetto di Charles Lloyd.
Nel 2023, ha contribuito all’album Where Are We di Joshua Redman, che lo ha descritto al New York Times come “uno dei grandi della sua generazione e uno dei musicisti più attivi e imitati della scena odierna“.
DOMENICO SANNA | BIOGRAFIA
Uno dei pianisti jazz più raffinati ed eleganti emersi in Italia. Ha contribuito con il suo talento a oltre 50 album, lavorando con grandi nomi del jazz, tra cui Steve Grossman, Peter Bernstein, Dayna Stephens, Greg Hutchinson, Jeff Ballard, Joe Sanders, Dave Liebman, Eddie Gomez, Bill Stewart e Logan Richardson, solo per citarne alcuni.
Il suo pianoforte è un elemento chiave delle recenti pubblicazioni discografiche di Gegè Telesforo e Serena Brancale.
GIULIO SCIANATICO | BIOGRAFIA
Inizia la sua carriera concertistica all’età di 11 anni, esibendosi in numerosi festival jazz. Tra questi, il “Peperoncino Jazz Festival 2015”, “Bari in Jazz” (2015-2017), il “Festival dei Due Mondi 2016”, il “Festival Locomotive Jazz 2015”, “Policoro in Swing 2015”, “Bari Hi End” (2011, 2012, 2015), “Trani in Jazz 2014”, il “Roma Jazz Festival 2016″, l'”Altamura Jazz Festival 2017”, “Umbria Jazz 2019”, “Jazz in de Gracht 2019” (Olanda), e “JazzMi 2019”.
Vanta prestigiose collaborazioni con molti musicisti di fama internazionale, tra cui Seamus Blake, Jorge Rossy, Aaron Goldberg, Ali Jackson, Stjepko Gut, Mark Sherman, Thomas Kirkpatrick, Gadi Lehavi, Felix Rossy, Bepi D’Amato, Walter Ricci, Dado Moroni, Giovanni Amato, Daniele Scannapieco, Domenico Sanna, Roberto Tarenzi, Marco Valeri, Adam Pache e Sebastian Merk.
CESARE MANGIOCAVALLO | BIOGRAFIA
Si perfeziona con Andrea Nunzi, Greg Hutchinson, Roberto Gatto, Antonio Sanchez e Mark Guiliana. Nonostante la giovane età, ha già accumulato numerose importanti collaborazioni, con artisti come Enrico Pieranunzi, Fabrizio Bosso, Daniele Tittarelli, Roberto Tarenzi e Francesco Lento.
Nel 2019, è stato invitato da Enrico Pieranunzi a suonare con lui sia in trio che in quartetto. Ha partecipato a prestigiosi festival come Umbria Jazz, Fano Jazz e Pozzuoli Jazz Festival.
Accanto alla musica, coltiva da sempre una passione per il cinema: nel 2017 ha scritto, diretto e montato il suo primo film, presentato al Senato in occasione del Giorno della Memoria.
Inoltre, ha realizzato diversi videoclip musicali che hanno ricevuto numerosi premi in festival internazionali.
GABRIEL MARCIANO | BIOGRAFIA
Ritenuto un prodigio sin da giovanissimo, nel 2018 viene selezionato dalla prestigiosa The New School for Jazz and Contemporary Music di New York City, dove ha l’opportunità di incontrare alcuni dei migliori musicisti della scena mondiale, tra cui Joe Lovano, Andy Sheppard, Rita Marcotulli, Dario Deidda, Alfonso Deidda, Daniele Scannapieco, Giovanni Amato, Ettore Fioravanti, Dado Moroni, Emanuele Cisi, Stefano Bagnoli, Paolo Fresu, Paolino Dalla Porta, Bebo Ferra, Stefano Battaglia, Furio Di Castri, Greg Hutchinson, Peter Bernstein, Ben Wendel, Linda May Oh, Kurt Rosenwinkel, Seamus Blake, Aaron Parks, e Matthew Stevens.
Oggi con il suo quartetto propone un repertorio di brani di sua composizione e arrangiamenti originali, creando un “sound” ibrido arricchito da molteplici influenze.