“Arena Castello” Mola di Bari, 30 luglio 2024 – Angelo Branduardi, ospite atteso all’Agimus Festival di Mola di Bari, con il suo ultimo tour “Confessioni di un malandrino”, in duo con Fabio Valdemarin.
Ha presentato una versione particolare dei suoi brani più celebri, alternando il suo violino e la chitarra ed accompagnato dal pianoforte a coda, chitarre e fisarmonica di Fabio.
Brani risalenti al periodo classico e più arcaico di Branduardi, che fanno parte della raccolta Futuro antico che conta ben otto episodi.
Non sono mancati quelli più celebri legati alla carriera di Angelo, intervallando le sue composizioni più rare, meno eseguite ma non per questo dimenticate o meno amate.
La sua autobiografia “Confessioni di un malandrino” è stata pubblicata da La Nave di Teseo.
Angelo Branduardi è nato a Cuggiono, vicino a Milano. Quando aveva pochi mesi la sua famiglia si trasferì a Genova e lì, presso il Conservatorio Niccolò Paganini, Angelo conseguì il diploma di violino e debuttò come solista con l’orchestra del Conservatorio.
All’età di quindici anni Angelo si trasferì di nuovo, questa volta a Milano, e qui si iscrisse all’Istituto Tecnico per il Turismo, dove conobbe ed ebbe a lungo come insegnante il grande poeta Franco Fortini. In seguito si iscrisse alla Facoltà di Filosofia e in quel periodo cominciò a comporre, musicando i testi dei suoi autori preferiti.
Confessioni di un malandrino dal poeta russo Esenin, ancora oggi una delle sue canzoni più famose, risale infatti a quegli anni.
Agli inizi dagli anni ’70, Angelo conobbe Luisa Zappa, che sarebbe poi diventata sua coautrice.
ALESSANDRO LONOCE
Photoset by: Alessandro Lonoce
Credits: Si ringrazie l’Ufficio stampa dell’Agimus Festival per la cortese disponibilità ed accoglienza.