“Un blu più profondo” è il primissimo singolo di Bouvier, atipico progetto indie cantautorale attivo da circa un anno, nato dal sodalizio tra Giovanni Palmer e Fabrizio Facø Convertini, autori, produttori e musicisti tra i più interessanti che possiamo vantare oggi in Puglia.
Trattasi del primo di una serie di singoli che verranno pubblicati e distribuiti dalla label/collettivo Dischi Uappissimi (LAZZARETTO, Checco Curci), accompagnato in questo caso da un particolare videoclip girato in super8 da Fabrizio Narcisi, che ha voluto rappresentare i due membri principali di Bouvier, Fabrizio e Giovanni, con la nostalgia e l’ironia che contraddistingue il progetto, portandoli nel loro ambiente di ispirazione principale: il bosco.
La canzone nasce da un’urgenza: non sempre si ha qualcuno che ci tiri su il morale. Bisogna dunque capire quanto sia importante l’indipendenza emotiva.
Questa canzone è stata il mio modo di ricostruirmi quando tutto mi è crollato addosso.
È stata una carezza che mi sono fatto da solo per scoprirmi autosufficiente, pubblicarla significa restituirla a qualcun altro che potrebbe averne bisogno.
L’arrangiamento è il corrispettivo audio delle sensazioni e delle emozioni che il testo suggerisce. Gli armonici naturali che vengono fuori cantando Un blu più profondo.Lo stile vintage e malinconico del videoclip di Un blu più profondo è la rappresentazione visiva perfetta per la canzone.
L’idea di Fabrizio Narcisi ci è piaciuta da subito perché rispecchia la semplicità e la dolcezza del brano. L’autunno è il mese migliore per visitare il bosco e le sue creature.
(Giovanni Palmer)
Fabrizio Narcisi è un regista pugliese classe 1989. Nel corso degli anni ha filmato per i più grandi editori della moda internazionale come Love Magazine, Vogue Italia, L’Officiel Italia, i-D. E con i maggiori brand e gruppi Missoni, Swarovski, L’Orèal, Nike ed altri.
Negli ultimi mesi ha seguito e filmato il tour internazionale dei Måneskin nonché un videoclip per l’artista Whitemary.
Lasciatevi incuriosire dal pop cantautorale fresco, surreale e leggermente sbarazzino della band pugliese. Buon ascolto e buona visione.
Bouvier come il sodalizio tra Giovanni Palmer e Fabrizio Facø Convertini che nel 2021 decidono di dare una forma alle loro canzoni.
Bouvier nasce durante la registrazione del primo album “Nefertiti” del progetto artistico “Carena” in cui il producer Fabrizio Facø Convertini instaura una collaborazione che va oltre alla produzione del disco stesso e suonare il basso.
Successivamente la pandemia ha bloccato tutto, tranne Facø e Giovanni Palmer (chitarrista e autore dei Carena) decidendo di dar vita a canzoni che hanno a che fare con un immaginario fatato: dove la netta contrapposizione tra bene e male viene man mano assottigliata fino ribaltarsi. I lupi ora sono i buoni.
Bouvier come Marge, moglie di Homer.
Bouvier è il muschio che cresce sulle cortecce esposte al nord dei castagni, dei noci, i frutti di bosco, i lupi selvaggi che decimano i capi degli allevatori.
Gli ululati alla luna.
Bouvier è “mentre morivo” di Faulkner, Bouvier è “Azazello del Maestro e Margherita”. Bouvier è un temporale sulle caravelle di Colombo.
Giovanni Palmer è un chitarrista ed autore per i Carena gruppo pop che ha pubblicato il primo disco “Nefertiti” nel 2019 con Dischi Uappissimi, chitarrista e cantante del gruppo noise AAD “opera prima” nel 2011.
Fabrizio Facø Convertini è un produttore, bassista, tastierista, nonché videomaker, ha collaborato negli anni con Renzo Rubino, Carena, SAFARI, LAZZARETTO.