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TUASORELLAMINORE: Fuori il video di “Fahrenheit” brano ispirato a “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury.

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Scavo e provo a risalire come dalle acque di un mare putrido per respirare aria vera, e ricordarmi chi sono e cosa di quello che ho nella testa è davvero mio”

Romolo Dischi presenta il videoclip di Fahrenheit, nuovo singolo della bizzarra e eclettica producer pugliese Tuasorellaminore che dichiara:

“Il video di Fahrenheit nasce in una Puglia in zona rossa, ritrovandosi a raccontare in una situazione eccezionale di partenza la sua storia di quotidianità, la soffocante routine nelle case, da soli con le cose, di un mondo individualista, fermo davanti alle immagini e lontano dalle emozioni.

Un mondo sospeso, una società ossessiva che perde la dimensione dell’incontro, chiusa.

Con Ludovica Battista abbiamo provato a cogliere la condizione storica difficile in cui eravamo e a direzionare da essa il racconto visivo della canzone.

Quale momento migliore per dire la storia di come a salvarmi dall’asfissia alienante del quotidiano e delle solite cose sia il contatto con le mani amorevoli di mia nonna, della persona che amo, o di mia sorella, che è la figura che mi abbraccia, con cui riemergo, e che mi riporta al sorriso. 

A volte si pensa che le situazioni difficili ci tolgano soltanto: tempo ed energie. In realtà io credo che ci diano una cosa che nient’altro può darci: l’ingegno, l’inventiva, lo spirito di adattamento, il coraggio di trovare una strada alternativa per arrivare dove vogliamo. Il video di Fahrenheit è questo.

È semplicemente ringraziare ogni ostacolo, ogni dura prova che la vita mi ha messo di fronte, ogni volta che sono crollata chiedendo aiuto, cercando il contatto, e ogni volta che sono stata”.

Fahrenheit è distribuito da Pirames International e segue l’uscita di Morfina Zanzibar. I suoi singoli nelle playlist New Music FridayScuola Indie e Una Vita In Università di Spotify e nella playlist ufficiale di Radio Zeta.

A proposito del singolo Tuasorellaminore dichiara:

“Se non avete letto Fahrenheit 451 di Ray Bradbury fatelo. Perché è uno dei libri più belli, commoventi ed attuali di fantascienza nonostante sia stato scritto negli anni ’50

La parte del libro a cui mi sono ispirata è quella in cui i personaggi vivono sotto una costante pressione psicologica costretti di giorno e di notte a sorbirsi concetti che appartengono ad altri o ad assimilare slogan pubblicitari che alla fine vanno a sostituire i loro ricordi.

I personaggi non sanno più a chi hanno dato il loro primo bacio, chi è la loro madre, dove sono cresciuti, insomma non sanno più chi sono. Mentre si sforzano di ricordarsi qualcosa gli appare nella testa solo qualche slogan pubblicitario.

Questo è quello che mi capita dopo aver passato ore a cazzeggiare al telefono, arrivo a guardare le cose più inutili e non mi ricordo più nemmeno io da dove ho cominciato o perché. Questo è quello che accade a tutti noi eppure facciamo finta di fregarcene.

Eppure dico cose già dette negli anni 50 e rivesto anche io uno schema che esiste. Sono noiosa ed esasperante anche io che dico queste cose, le solite cose da cui vorrei farmi salvare.

È un paradosso, un controsenso. Ma sono consapevole, almeno in parte, di quello che vivo e cerco di scavare tra tutta questa melma fatta di frasi ad effetto, meme, sponsorizzazioni, video idioti, fenomeni, volti perfetti, luoghi lontani e bellissimi.

Scavo e provo a risalire come dalle acque di un mare putrido per respirare aria vera, e ricordarmi chi sono e cosa di quello che ho nella testa è davvero mio”.

Conclude l’artista barese: 

“Fahrenheit è fede. È il sapere con profonda certezza che chiedendo aiuto e rivolgendoci a qualcosa di più grande di noi possiamo essere salvi, plasmabili ma intoccabili, infiniti ed indistruttibili”.

Tuasorellaminore si è occupata anche in questo caso della produzione del pezzo avvalendosi della consueta collaborazione del batterista Dario Starace.

La genesi è stata piuttosto lunga e complessa: 

“Abbiamo curato, cercato, scelto in maniera maniacale ogni singolo suono

I cori e la maggior parte dei suoni sono stati campionati da me. Ad esempio il coro che sentite sotto al “forse sono solo pazza” era in origine un coro russo che esegue l’inno dei Cherubini, opera tratta dalla liturgia di san Giovanni Crisostomo versione di Tchaikovsky che ho ‘smembrato’ e reso l’armonia delle strofe.

È cantato soprattutto nelle chiese Cristiane d’Oriente e ortodosse: ‘l’inno simboleggia la concelebrazione della liturgia terrena con quella celeste’ ed è la cosa su cui verte tutto il brano e che gli da un carattere mistico”.

CREDITS VIDEO
Ideazione, regia, montaggio: Ludovica Battista
Con: Tuasorellaminore
Tuasorellaminore: grazie a mia nonna, a Davide e a mia sorella minore.

Ma chi è Tuasorellaminore?
Tuasorellaminore è l’Oriente che si unisce all’Occidente.
È il profano che si mischia al sacro, il visibile all’occulto.
È la bambina strana che dicevano sembrasse una zingara.
È la femminilità nascosta nel lato più maschile.
È il diverso, l’emarginato che ha voglia di sentirsi protagonista.
È l’esigenza di emanciparsi dalle abitudini.
È la risposta che non ti aspetti.


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