SABATO 19 DICEMBRE 2020
ore 19.00 @ in streaming dall’Auditorium Vallisa (Bari)
I RADICANTO & RAIZ LIVE IN STREAMING PER IL FESTIVAL “DI VOCE IN VOCE”
Un omaggio alla tradizione millenaria sefardita e mediterranea, realizzato dalla band pugliese e dall’interprete partenopeo in occasione della XII edizione del famoso festival di Bari
Sarà un concerto assolutamente speciale quello di venerdì 19 dicembre che la band pugliese dei Radicanto realizzerà assieme all’icona partenopea Raiz in occasione della XII edizione del Festival Metropolitano “Di Voce in Voce”. La serata si terrà nell’Auditorium Vallisa a Bari e partirà alle ore 19.00 con un omaggio alla canzone classica napoletana del Trio “Real…mente Napoli”.
Subito dopo saliranno sul palco Raiz & Radicanto per condurre gli spettatori in un viaggio attraverso la millenaria tradizione musicale sefardita, autentico bacino delle musiche del Mediterraneo. L’intero festival sarà diffuso in streaming in modalità gratuita sulla pagina Facebook della manifestazione all’indirizzo https://www.facebook.com/DiVoceinVoceFestival, così da garantire la massima partecipazione secondo le norme vigenti in forza del DPCM in corso.
Il concerto del 19 dicembre segue di poche settimana la pubblicazione da parte dei Radicanto del loro nuovissimo album, “Trapunto di stelle”, un cd monografico di omaggio a Domenico Modugno che è statoprodotto da Arealive con il contributo di Puglia Sounds.
Il disco è stato anticipato dal video del singolo “Amara terra mia” e vede la presenza della formazione storica dei Radicanto: Giuseppe De Trizio (chitarra classica e arrangiamenti), MariaGiaquinto (canto), Giovanni Chiapparino (fisarmonica e arrangiamento archi), Adolfo La Volpe (chitarra elettrica, chitarra portoghese, basso) e Francesco De Palma (percussioni), con ospiti Raiz (voce in “Io Mammeta e tu” e “Resta cu ‘mme”), Giorgio Vendola (contrabbasso) e Leo Gadaleta (archi).
E proprio le musiche dell’album saranno anche protagoniste del live per “Di Voce in Voce”, un’occasione anche per rivisitare il grande cantautore Domenico Modugno, punto di riferimento capace di tenere insieme le arti. ” Il cd – spiega il fondatore del gruppo Giuseppe De Trizio – mette insieme la narrazione di alcuni episodi della vita di Modugno attraverso un repertorio delle sue canzoni più famose, quelle che lo hanno reso il papà della canzone d’autore italiana, capace di far conoscere in tutto il mondo la nostra tradizione”.
I successi dello straordinario artista originario di Polignano a Mare, da “Meraviglioso” a “Nel blu dipinto di blu“, sono narrati dalle voci di Maria Giaquinto e Raiz su un tappeto di arrangiamenti preziosi in chiave “sudamericana” che affrontano, con un vestito tutto nuovo, le composizioni adamantine di Domenico Modugno con la perizia e lo stile propri dei Radicanto, alle soglie del loro venticinquesimo anniversario di attività.
Il connubio con Raiz, voce degli Almamegretta, principia da una storica amicizia e dalla passione per la musica d’autore, con una originale riflessione sugli echi comuni che abbracciano il Mediterraneo e che ha dato vita ad una prolifera collaborazione che dura da quindici anni.
“Realizziamo questo itinerario sonoro attraverso il filtro degli arrangiamenti tipici dei Radicanto», prosegue De Trizio, «con un occhio alle influenze musicali del tempo e di quello che ha rappresentato l’avvento della “nuova” musica d’autore nel panorama italiano, spinto dalla voglia di innovazione e dalla rivoluzione industriale post bellica».
La XII edizione del Festival “Di Voce in Voce” vedrà la realizzazione di sei concerti di pregio, tutti in fruizione gratuita, ed è realizzato con il sostegno della Regione Puglia, del Comune di Bari, del Consolato Onorario D’Italia di Stettino (Polonia), della Fondazione Nikolaos, e della COAR (Cooperativa artisti).
Da dodici anni il festival “Di Voce in Voce”, organizzato e diretto proprio dall’associazione culturale Radicanto, punta a riscoprire i contatti e i confini che si snodano attraverso le regioni pan-mediterranee in un percorso affascinante e diacronico, unite da un vento che sa parlarci di tradizione e innovazione, di continuità e modernità, dalla musica antica alla tradizione meridionale, dal canto a distesa alla polifonia pugliese, dai ritmi cadenzati agli spigoli dei tempi balcanici. Venerdì 18 dicembre, con inizio alle 19.00, inaugurerà il festival lo spettacolo “Rosa di Licata” dedicato alla grande voce di Rosa Balistrieri, cantastorie siciliana, a cura della compagnia romana “Il Naufragar mè Dolce“.
A seguire verranno ospitate le “storie di pietra” della tradizione murgiana, venate di dolci arabeschi dalla voce evocativa di Maria Moramarco & Uaragniaun. Domenica 20 dicembre sarà di scena il consolidato e virtuoso concerto dei Tabulè, musica salentina e del bacino del mediterraneo con il loro spettacolo “Rumba degli storti”. La chiusura del festival sarà affidata a Enrico Fink che ci condurrà attraverso i suoni e le scorribande del suo “Amaro Cafè”, monografia musicale che evoca la tradizione ebraica italiana.