Domenica 30 aprile 2023 il teatro Curci di Barletta ha ospitato il pianista rock’n’roll pesarese Matthew Lee, al secolo Matteo Orizi, ed è stato subito festa.
Dopo un breve preambolo di circa dieci minuti da parte degli organizzatori dell’evento, per le 18:40 le luci del teatro si abbassano e una musica martellante inizia a pulsare da dietro il tendone che copre il palco.
L’attesa dura poco subito si alza il sipario e fanno la loro comparsa i quattro musicisti protagonisti della serata: batteria, chitarra elettrica, basso e al pianoforte e voce ovviamente lui: Matthew Lee, in abito beige camicia nera stivaletti e immancabili occhiali Ray-Ban Wayfarer: finalmente il Rock & Roll Tour approda a Barletta.
Si parte con la recente interpretazione di Suspicious Mind di Elvis, passando per alti classici del rock’n’roll senza tralasciare il mentore Jerry Lee Lewis a cui deve (oltre il cognome d’arte) lo stile eccentrico e disarmante di suonare (con i piedi, con i gomiti, da sotto la tastiera o anche con le spalle voltate allo strumento), stile che non risparmia a Barletta.
Durante il concerto la musica si alterna a brevi dialoghi, squarci d’intimità in cui il pianista racconta di quando fu espulso dal conservatorio per le sue attitudini poco inclini alla musica classica, o la chiamata di Paolo Vitti che gli permise di suonare per la prima volta in tv a diciotto anni aprendogli un mondo e ancora quando poco dopo esser stato scoperto.
I discografici gli consigliarono di scrivere un pezzo in italiano, ma lui non era d’accordo (“non potevo tradire le radici, la vera lingua del blues e del rock’n’roll”), poi per fortuna ci ripensò e scrisse “E’ tempo d’altri tempi”… e il resto è storia.
Mentre il tempo viene scandito dal ticchettio elegante, sontuoso ed energico del pianoforte di Matthew Lee, non mancano i momenti solisti dei musicisti che accompagnano Lee, il pubblico in visibilio applaude e la band ringrazia raccogliendo tutti i consensi.
Alle 20.10 dopo un’ecclettica scaletta che include celebri rivisitazioni di classici brani rock’n’roll, blues e country e altri di sua composizione, viene suonata l’ultima nota e la magia così come la musica iniziano a spegnersi.
Lo stile di Matthew Lee riesce a far rivivere il suono un po’ selvaggio e scanzonato del pianoforte rock’n’roll, un ritmo che ha fatto la storia della musica, a cui si deve tutto.
Leonardo DeLarge
Phtotoset by: Nicola Miracapillo
Credits: Si ringrazia in Manager di Mattew Lee ed il Teatro Curci di Barletta per l’ospitalità e la perfetta organizzazione dell’evento.
