“L’isola dei soldi” è il nuovo singolo del cantautore Martix, con Nandu Popu dei Sud Sound System. Il brano è in rotazione radiofonica e disponibile su tutte le piattaforme digitali. Edito dalla label bolognese Fuzz Records.
La canzone è nata al contrario» racconta Martix, «di solito si scrive il testo e poi si dà un titolo, invece questa ha avuto origine dal titolo perché due anni fa, mentre ero in vacanza in Baviera, dopo una serata respirando l’aria di montagna e bevendo del buon vino, nel cuore della notte mi sono svegliato all’improvviso con in testa il titolo “L’isola dei soldi”.
Poi col passare del tempo ho cominciato a costruirci attorno la canzone».
Il brano esprime tutta la voglia di ripartenza dopo il duro periodo che abbiamo vissuto, con una critica al sistema capitalista. «Ho bisogno di raccontare la mia visione post covid» afferma Martix, «ma non solo. La mia insofferenza nei confronti del sistema guidato dal dio denaro si è acuita e l’ho riversata tutta nella canzone.
Credo che nonostante tutto sia un dovere alzare la voce contro questo immenso silenzio assordante. In Occidente ci sono troppi personaggi affamati di soldi e di visibilità, disposti a calpestare qualsiasi diritto in nome della ricchezza».
È anche entusiasta della collaborazione con Nandu Popu. «Nella mia testa sentivo già la voce di Nandu nella canzone quindi sono contento di aver realizzato questo mio desiderio.
Con l’eleganza del suo dialetto salentino ha omaggiato questa canzone, le ha donato un velo di speranza e leggerezza, sono proprio contento di questo risultato».
Il feeling tra i due è stato immediato. «Con Nandu c’è stata subito intesa, poi entrambi amiamo il mare e il reggae e ci interessa dare messaggi sociali».
Martix, all’anagrafe Martin Avena, nasce a Winterthur, Svizzera. Il suo approccio alla musica comincia a metà degli anni ’80 dilettandosi come dj e a partire dagli anni ’90 comincia a scrivere canzoni.
Ha un’esperienza radiofonica in una radio privata ticinese; in quel periodo incontra i producer Riccardo Rinaldi e Gaetano Pellino: da questa amicizia nascono le fondamenta del suo primo album Tutte le strade portano al mare (2016).
Sono seguiti i singoli Love of the common peolple (2018), Palma (2019), Bienvenido a Palma e Le rose (2020).