“Cammara Sigreta” è il nuovo singolo dei Crimi insieme a Maria Mazzotta in uscita oggi martedì 11 giugno per 42 Records in Italia e Airfono nel resto del mondo.
Una canzone ipnotica, che arriva inaspettata e potente come il vento algerino, in cui il timbro febbrile del frontman Julien Lesuisse si mescola a quello magico di Mazzotta, una delle personalità musicali più emblematiche della Puglia e di tutto il Sud Italia.
Due voci intriganti e perfettamente intrecciate che cantano in una lingua inedita, vicinissima al dialetto siciliano ma in cui riecheggiano anche arabo e italiano, e che si muovono attraverso una commistione sonora unica e allucinogena.
Cammara Sigreta canta del popolo della notte, di desideri, di fantasie e di sogni, ma soprattutto ci riporta di nuovo tra la Sicilia e il Maghreb, in quei luoghi arcani e onirici, al tempo stesso reali e immaginari, già esplorati dai Crimi nel precedente album Scuru Cauru e ancor prima nel debutto Luci e Guai.
I Crimi nascono nel 2018 dall’idea di Julien Lesuisse, cantante e sassofonista francese con origini algerine e siciliane, già con i Mazalda e con i new wavers del raï algerino Cheb Lakhdar e Sofiane Saidi. I Crimi non sono una band “normale”: fondono funk, groove e psichedelia con dei testi scritti e cantati in una lingua nuova, che incrocia italiano, siciliano e arabo.
Dopo l’esordio folgorante del 2021 con “Luci e Guai”, i Crimi hanno pubblicato due anni dopo “Scuru Cauru” (per 42 Records in Italia e Airfono nel resto del mondo), autentiche lettere d’amore alla cultura mediterranea e alle sue mille storie diverse.
Nel 2024 esce un nuovo brano, “Cammara Sigreta”, insieme alla cantante pugliese Maria Mazzotta.