Festival Metropolitano Bari in Jazz
FIL ROUGE QUINTET
18 LUGLIO | ore 21:00
GIOIA DEL COLLE | Piazza Teatro Rossini
Concerto gratuito
La poesia della lingua francese esaltata dalla miscela in chiave jazzistica di ritmi mediorientali e funk, di blues e tango, di bossa e chanson française.
Ed è la volta di Piazza Teatro Rossini a Gioia del Colle per la 14 esima tappa del Festival Metropolitano Bari in Jazz che questa volta, grazie al Fil Rouge Quintet, ci riporta all’atmosfera della Parigi degli anni ’30 e dello swing. Il quintetto è nato nel 2015 dall’intesa di due giovani artiste, protagoniste femminili, in pieno stile Bari in jazz 2018.
Si viene trascinati dalla voce suadente in ottimo francese di Maria Teresa Leonetti, con Manuela Iori alle tastiere, accompagnate da alcuni dei più conosciuti e rinomati jazzisti fiorentini: Michele Staiano al contrabbasso, Nicola Cellai alla tromba e il decano Ettore Bonafé alle percussioni. Fil Rouge Quintet coinvolge in un piacevole divertissement musicale, divertente, gioioso ballabile con i temi d’amore, memorie e passioni di “L’ Inconnue”, disco d’esordio del quintetto fiorentino che verrà presentato a Gioa al concerto in collaborazione con il Comune.
L’inconnue, ovvero la sconosciuta che è in ognuno di noi: 9 canzoni che gravitano ciascuna nella propria orbita musicale, che sia bossanova, tango, musica mediorientale o rap, attorno al nucleo comune del jazz. Siamo pienamente nella world music.
È Manuela Iori, diplomata al Conservatorio e specializzatasi al Siena Jazz, ad aver scritto le musiche mentre i testi, tutti in lingua francese, molto poetici e intimi, sono di Maria Teresa Leonetti, italiana di nascita ma francese nell’animo, che si serve della lingua d’oltralpe per raggiungere più facilmente il proprio mondo interiore: ciascuno di noi è straniero a sé stesso e alla propria vita, che le paure dell’infanzia ritornano a spaventarci nell’età adulta ma che la vita stessa ci offre opportunità e incontri per crescere e rafforzarci.
Il risultato è un disco volutamente autoprodotto e registrato in presa diretta dalle atmosfere sognanti e malinconiche e al contempo energiche e grintose nei testi e nelle musiche, che ben rappresentano il “mood” delle due fondatrici del gruppo. Il tutto è colorato dall’incisività della tromba, dai ritmi cadenzati della batteria e dalla profondità delle note del contrabbasso.
I testi parlano della campagna alsaziana, delle persone incontrate durante un viaggio lungo un anno, delle vite complicate e complici di amicizie nate in una Strasburgo invernale irradiata da una luce decisa e bianca come la neve. E ancora, parlano di amori difficili, di una vita, che durano oltre la malattia e l’oblio. E poi, atmosfere nebbiose del lungo Senna, evocate dalle immagini di un film di Jean Gabin o da un racconto di Maupassant.
Opening: TWIN PITCH
Claudio Guarcello – piano e synth
Luca La Russa – basso
Nino La Montanara – batteria

