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FATOUMATA DIAWARA e gli EZRA COLLECTIVE al Locus Festival 2023.

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Il Locus Festival ci ha ancora una volta consentito di vivere una grande serata live, dopo le due  proposte eccellenti di LadyBlackBird con l’Orchestra della Magna Grecia e di Makaya McCraven aperte al pubblico in Piazza Aldo Moro a Locorotondo, è iniziato un altro ciclo di concerti il 10 Agosto con main artist SEUN KUTI & Egypt 80.

L’ 11 Agosto 2023 alle 22.20 scende sul palco allestito alla Masseria Ferragnano FATOUMATA DIAWARA, magnifica interprete della voce africana, che reinventa la musica tradizionale africana, combinando le sue radici Mandinka con influenze afrobeat, jazz, pop, elettroniche. 

Accompagnata da una band dei sud del mondo, basso e tastiere dall’Argentina, chitarra elettrica dal Brasile e batteria dal Camerun, Foutumata esegue una performance coinvolgente, grazie alle sue capacità vocali, insolite per noi, alla danze fatte di movimenti tradizionali, di travestimenti in mitologici personaggi delle roots africane, ma anche di momenti di trance espressiva che richiama i dervisci roteanti e al suo culmine quasi la nostra taranta salentina.

Orgogliosa donna africana, costretta a diciannove anni a fuggire in Francia da Bamako, capitale del Mali, per evitare un matrimonio imposto dalla famiglia, fa una dedica speciale a tutte le donne, sorelle, figlie e madri invitandole a lottare per i loro diritti e il loro rispetto.

Insieme a questo l’altro messaggio che lancia e quello del linguaggio universale della musica, che tutti parlano nello stesso modo, sia nella sua Africa divisa da tante etnie, purtroppo spesso in drammatici conflitti fra di loro, sia nell’intero pianeta, ed in particolare si fa ambasciatrice dell’Afrobeat, in tutte le sue declinazioni, che trova origine in Fela Kuti e che costituisce un elemento fondamentale del patrimonio culturale Africano.

Alle 11.30 Fatoumata ci saluta con un messaggio speciale, per l’energia che ha sentito dal pubblico, per l’emozione forte che ha provato in questo ultimo concerto del tour partito a Gennaio che comporta quindi il saluto con velo di malinconia a quella “famiglia” che l’ha accompagnata fino ad oggi.

È stato uno show piacevole, di intensità crescente, divertente e coinvolgente al quale il pubblico non ha fatto mancare la sua calda partecipazione, abbiamo notato perfino il giornalista Carlo Massarini, meglio noto come Mr. Fantasy, sotto il palco per tutto il concerto ad armeggiare freneticamente con macchine fotografiche e smartphone, indicatore questo dell’importanza dell’artista nell’attuale panorama musicale internazionale.

Dopo circa mezz’ora con la forza di un uragano entrano in scena gli EZRA COLLECTIVE,

quintetto britannico composto dal batterista e bandleader Femi Koleoso, da suo  fratello, il bassista TJ Koleoso, dal tastierista Joe Armon-Jones, dal trombettista Ife Ogunjobi e dal sassofonista James Mollison.

Il gruppo fonde elementi di afrobeat, calypso, reggae, soul e jazz, con delle escursioni ska.

La formazione della serata non prevede vocalist,  i fratelli Koeloso con i loro speech tra le varie esecuzioni, come degli allenatori all’angolo del ring infiammano il pubblico invitandolo a ballare senza pensare, non preoccupandosi di chi gli è intorno,  perché bisogna vivere il momento, la propria vita in libertà, perchè il domani non è garantito.

Sorprendono poi i loro fan scendendo a  turno dal palco, tra la folla, a suonare e ballare; per più di un’ora di concerto Femi Koeleso suona la batteria con la forza e la velocità di un pugile alla speed bag, l’amplificazione possente ci fa sentire le sue incredibili e velocissime variazioni.

Fantastici gli interplay con Joe Armon-Jones con la sua Nord Stage 2 con effetto clavinette D6 affiancata ad un Rhodes rosso fuoco, il sax tenore e la tromba  sembrano moltiplicarsi dando la sensazione di una una street band con una linea di basso a dare ancora più corposità alla performance.

La serata  viene conclusa dalla DJ ugandese CATU DIOSIS, una serata che ci ha fatto sentire immersi nella Black Culture Internazionale, profondamente nera e che, come spesso succede al Locus Festival, oltre a divertirci, arricchisce la nostra conoscenza del mondo non solo musicale.   

ANGELO OLIVA


set List Ezra collective

Ego

Colonian Mentality

Welcome to my world

Quest

James Afro

No Confusion

SPEECH

You can’t steal my joy

Hear my cry oh Lord

Victory Dance

Everybody blow your trumpets

SPEECH

New Latin turne

Sao Paulo

Expensive

Juan Pablo

Chapter 7


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