Pier Paolo Pasolini scrisse “La religione del mio tempo” alla fine degli anni Cinquanta.
Il Paese era in pieno boom economico e il Poeta vide con chiarezza quanto la società italiana stesse cambiando, nel segno dell’oblio dei valori della Resistenza e dei principi cristiano-sociali.
Quell’esordiente processo di dimenticanza, nei decenni, ha fatto passi giganteschi, rendendo la poesia di Pier Paolo Pasolini così attuale.
“La religione del mio tempo” sembra infatti essere stata scritta ieri e sembra essere dedicata a noi, uomini e donne d’Italia, nel nuovo millennio.
Pierpaolo Capovilla è tra le voci più autorevoli del rock italiano. Fondatore de “Il Teatro degli Orrori” e degli “One Dimensional Man”, ora in tour con “I Cattivi Maestri”, fa inoltre parte del progetto “Bunuel” e da anni porta in giro per l’Italia reading teatrali dando voce ai versi di Vladimir Majakovskij, Antonio Delfini, Sergej Esenin, Antonin Artaud e Pier Paolo Pasolini.
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