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[Festival JAZZ] XIV EDIZIONE DEL FESTIVAL METROPOLITANO BARI IN JAZZ: venti concerti dal 15 giugno al 22 agosto in dodici comuni della Puglia e a Matera

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PROGRAMMA 2018
XIV EDIZIONE DEL FESTIVAL METROPOLITANO
BARI IN JAZZ
ORE 21:00

All’insegna della donna nella musica e nel jazz

Quattordicesima edizione del Festival metropolitano

Bari in jazz

Venti concerti dal 15 giugno al 22 agosto in dodici comuni della Puglia e a Matera

 

L’ edizione 2018 del Festival Metropolitano Bari in Jazz, la quattordicesima, sarà interamente dedicata alle figure femminili nella musica e nel jazz, nel canto, nella composizione e nell’arrangiamento, nell’uso dei vari strumenti e stili musicali. Come ogni anno il Festival Metropolitano Bari in Jazz, luogo d’incontro della musica jazz con altri generi musicali, offrirà una vetrina d’eccellenza alle grandi artiste e a quelle emergenti, promuovendo anche nuove creazioni. Ci saranno nomi come quelli dell’artista francese Anne Paceo, Tricia Evy, Chiara Civello, molto apprezzata negli Statesla brasiliana Rosalia de Souza, il gruppo americano TANK & THE BANGAS, Fil Rouge & Armanda Desideri, Melissa Laveaux, solo per citarne alcune; chiuderà la rassegna il 22 agosto Fiorella Mannoia.

Un festival che è cresciuto negli anni fino a diventare metropolitano e che per il secondo anno consecutivo varca anche il confine regionale con due concerti che si terranno a Matera. Musica jazz itinerante, protagonista nelle piazze e nei siti più interessanti dei borghi dell’area metropolitana di Bari, luoghi valorizzati e promossi attraverso i concerti. Dodici le piazze dei venti concerti, di cui cinque a pagamento, che si dipanano dal 15 giugno al 22 agosto con il filo conduttore che resta quello della contaminazione e della leggerezza. Gli appuntamenti di questa edizione del festival si svolgeranno a Bari, Acquaviva delle Fonti, Alberobello, Conversano, Gioia del Colle, Giovinazzo, Gravina di Puglia, Polignano a Mare, Turi. Monopoli, Fasano, Laterza e Matera. E nelle piazze la musica aiuterà a leggere la storia e le architetture in un modo nuovo.

La Puglia sta cambiando anche grazie alle iniziative come questa del Festival Metropolitano Bari in jazz e all’investimento in cultura della Regione: possiamo contare ormai su una regione ricca di eventi e di Festival musicali ha commentato l’assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del Festival –  La scelta poi di privilegiare le artiste, e quindi il jazz al femminile, da una caratterizzazione tutta particolare a questa quattordicesima edizione del Festival, che non possiamo non apprezzare. Il Festival Metropolitano è oltretutto un esempio di successo della capacità di fare rete con i Comuni e con altri festival internazionali ed è fra i vincitori del bando della Regione Puglia “Spettacolo dal Vivo e le residenze artistiche”. Bari in Jazz è anche un esempio di collaborazione fra pubblico e privati. Oltre ai finanziamenti regionali, ha sponsor di tutto rilievo. Bisogna incentivare i finanziamenti privati nella cultura anche in previsione del dopo 2020, quando non si potranno più utilizzare fondi europei per le attività culturali. La Regione intende impegnarsi per far si che la Puglia sia attrattiva anche su questo piano dell’investimento nella cultura. Se ci promuoviamo e attraiamo pubblico aumentano le possibilità di ottenere anche sponsorizzazioni private”.

Una sorta di anteprima del Festival sarà, in collaborazione con la rassegna “Il Libro Possibile”, a Polignano l’8 giugno con l’incontro-concerto e la presentazione del libro del pianista Giovanni Allevi, ‘Equilibrio della lucertola’, sulla terrazza della Fondazione Museo Pino Pascali. L’evento è organizzato dall’Associazione culturale Artes, in collaborazione con la Fondazione Museo Pino Pascali e l’Associazione Abusuan.

Alla sua 14a edizione, il Festival Metropolitano Bari in Jazz conferma il suo carattere originale e il suo prestigio nazionale ed internazionale, diventando anche un vitale appuntamento per la crescita culturale ed economica del settore musicale della nostra Regione – afferma Koblan Amissah, responsabile dell’Associazione Abusuan che organizza il Festival fin dalla sua prima edizione – Il festival è diventato un atteso appuntamento anche per diverse città dell’area metropolitana, mentre Matera, nella limitrofa Lucania, è ormai un appuntamento consolidato in vista anche di Matera 2019. Grazie a questa “espansione geografica”, il festival sta dimostrando a pieno titolo tutto il suo dinamismo culturale e la sua voglia di crescere sempre più.

E’ stato possibile ampliare gli orizzonti conoscitivi del festival, confrontarsi con altre realtà musicali e siglare importanti sinergie con altri festival internazionali come  il Sampaolo Festival del Brasile, il Kora Jazz Festival di Capo Verde  e il Festival Nosybé del Madagascar, dal quale scaturisce il progetto  “Malagasy Connection”: dopo l’esordio lo scorso aprile in Madagascar,  durante il Festival Metropolitano concerto il 15 giugno a Monopoli sul sagrato della cattedrale con Nabil Bey e Gianni Lenoci insieme, fra gli altri, a  Tsanta Randriamihajasoa e Josia Rakotondravohitra,  due dei più importanti musicisti del Madagascar. Bari in Jazz mira ad inserirsi e promuovere attivamente la Regione Puglia attraverso la musica. Siamo riusciti a far conoscere all’estero alcune delle potenzialità musicali della nostra terra con una strategia promozionale basata sul concetto di rete e sull’attiva partecipazione a fiere di settore come “Fira Mediterrania Demarresa”(spagna),”Jazzahead” (Germania) e il Womex, la più grande fiera di World Music del mondo”.

 

 

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